mercoledì 15 aprile 2009

Ferratelle

Ingredienti

Preparazione

Impastare il tutto e cuocere sui testi.

Ferratelle

martedì 14 aprile 2009

Semifreddo al limone (2)

Ingredienti

Preparazione

Sbriciolate i biscotti in una pirofila. Grattugiate la scorza di 1 limone e spremete il succo. Sbattete i tuorli d'uovo assieme al latte condensato, alla scorza e al succo di limone fino a ottenere un composto denso e candido. Bagnate i biscotti con 8 cucchiai del composto. Montate a neve gli albumi e versateli nel resto del composto a base di limone. Versate sui biscotti e pareggiate la superficie. Decorate con panna e mandorle.

Semifreddo al limone (2)

lunedì 13 aprile 2009

Gelatina di rose

Ingredienti

Preparazione

Sbucciare le mele e tagliarle a pezzetti, senza togliere il torsolo. Una dopo l'altra, buttarle nell'acqua dove avrete spremuto il limone, aggiungendone la scorza grattugiata. Mettere a bollire le mele per mezz'ora, fino alla loro totale cottura, schiumando e mescolando spesso. Passare al setaccio. Versare il succo raccolto nella casseruola e aggiungere lo zucchero. Far riprendere il bollore e lasciar cuocere finché lo sciroppo non comincia ad addensarsi. A questo punto buttare nello sciroppo i petali, mescolare bene e far bollire per qualche minuto. Togliere dal fuoco e setacciare di nuovo, spremendo i petali. Rimettere la gelatina sul fuoco e far riprendere il bollore solo per un istante. Versarla calda nei vasi e conservare al fresco.

Gelatina di rose

domenica 12 aprile 2009

Torta di nocciole, cioccolato e marroni

Ingredienti

Preparazione

Preparate la base procedendo come per il pan di Spagna: alle uova, perfettamente montate con lo zucchero e un pizzichino di sale, incorporate la farina, le nocciole finemente tritate, il burro fuso, freddo, e il cacao. Versate il composto in uno stampo da 22 centimetri di diametro, imburrato e infarinato, e infornate a 190 gradi per 35 minuti. Per le farcie, sciogliete il cioccolato a bagnomaria insieme con lo Sherry e il latte. Montate la panna: amalgamatene una metà con il cioccolato fuso e freddo, l'altra con la crema di marroni. Tagliate la torta in due dischi che pennellerete abbondantemente con la bagna preparata mescolando 50 g d'acqua con il rum e lo Sherry. Farcite la torta con la crema al cioccolato che spalmerete molto bene anche sui bordi; ricoprite, invece, la superficie con la crema di marroni fatta uscire a ciuffi da una tasca per decorare. Guarnite infine la torta con ciuffi di panna montata (200 g) e alcuni marrons glacés. Tenetela in frigo. Temperate 150 g di cioccolato: riscaldatelo a bagnomaria fino a 40 gradi, raffreddatelo fino a 20 gradi, poi riportatelo a 28 gradi e pennellatelo su una striscia di carta un poco più alta della torta e lunga quanto la sua circonferenza. Quando il cioccolato si sarà indurito, appoggiate la striscia sul bordo della torta, dal lato pennellato, e staccate la carta rivestendola tutt'intorno. Tenete la torta in frigo prima di servirla.

Torta di nocciole, cioccolato e marroni

sabato 11 aprile 2009

Crema all'arancia (3)

Ingredienti

Preparazione

Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire la farina, la vaniglina, il liquore, la scorza grattugiata dell'arancia e il succo delle arance e cuocere la crema mescolando fino a quando si sarà addensata ma senza far bollire. Montare a neve gli albumi, aggiungerli alla crema fredda, mescolare, versare in una coppa e tenere in frigorifero per un'ora prima di servire.

Crema all'arancia (3)

venerdì 10 aprile 2009

Salsa al cioccolato

Ingredienti

Preparazione

Preparate questa salsa a bagnomaria: mettete il cioccolato spezzettato in un tegamino, appoggiatelo su un recipiente colmo per tre quarti d'acqua e portate a bollore a fuoco moderato. Con un cucchiaio di legno mescolate il cioccolato ammorbidito dal calore dell'acqua fino a ridurlo a una crema. Aggiungete a poco a

Salsa al cioccolato

giovedì 9 aprile 2009

Pere al croccante

Ingredienti

Preparazione

Sbucciare le pere e cuocerle a vapore per 25 minuti, finché saranno tenere. Avvolgere il croccante in un telo e pestarlo col pestacarne fino a ridurlo in briciole. Sciogliere a bagnomaria il cioccolato spezzettato con il latte. Versare il cioccolato fuso sulle pere, cospargerle con il croccante e servire.

Pere al croccante

mercoledì 8 aprile 2009

Uova alla neve

Ingredienti

Preparazione

In una terrina montate a neve ben ferma gli albumi e incorporatevi, poco per volta, lo zucchero. Trasferite il composto in una tasca da pasticciere con bocchetta a stella n. 12 e formate tante rosette di meringa su un foglio di carta pergamena leggermente inumidito. In una casseruola coi bordi bassi portate ad ebollizione il latte, che poi vi servirà per preparare la crema, quindi abbassate la fiamma in modo che il liquido sobbolla appena. Staccate le meringhette dalla carta aiutandovi con una spatola inumidita e fatele scivolare delicatamente nel latte. Lasciatele cuocere per 3-4 minuti, poi toglietele dalla casseruola aiutandovi con una schiumarola, fatele sgocciolare bene, quindi lasciatele raffreddare. Preparate la crema inglese: riunite i tuorli in una terrina e unitevi lo zucchero, poco per volta, mescolando continuamente con una frusta. Lavorate il composto ottenuto delicatamente, sempre aiutandovi con una frusta, fino a renderlo omogeneo e cremoso, ma non gonfio. Unite l'interno della stecca di vaniglia al latte usato per cuocere le meringhe, portatelo a ebollizione, poi aggiungetelo ancora caldo al composto di tuorli e zucchero, aiutandovi con un mestolo e mescolando continuamente. Quando il composto sarà omogeneo, versatelo in una casseruola. Mettete il recipiente sul fuoco e fate scaldare la crema a calore dolcissimo, mescolando sempre con un cucchiaio di legno. Ricordate che la crema non deve mai bollire. Per controllare il punto di cottura della crema, mettetene un poco su un cucchiaio di legno e giratelo: se la crema rimane aderente al cucchiaio significa che è pronta, se invece scivola deve cuocere ancora. Quando la crema è pronta, toglietela dal fuoco e passatela attraverso un setaccio fine, quindi distribuitela in otto piatti individuali, adagiatevi sopra alcune meringhe, ben fredde, e servite.

Uova alla neve

martedì 7 aprile 2009

Croccante di frutta secca

Ingredienti

Preparazione

Triturare la frutta secca. Far sciogliere lo zucchero col burro ed il succo di 1/2 limone, mescolando fino a quando sia caramellato. Unire la frutta secca e mescolare molto bene gli ingredienti. Rovesciare su un piano di marmo unto d'olio, livellare allo spessore desiderato e tagliare in pezzi.

Croccante di frutta secca

lunedì 6 aprile 2009

Coppa al pompelmo

Ingredienti

Preparazione

Dividere a spicchi i pompelmi e pelarli al vivo. Scolare la macedonia e le albicocche. Frullare i mirtilli. Disporre sul fondo di una grande coppa gli spicchi di pompelmo, coprirli con metà della panna montata con 2 cucchiai di zucchero e mescolata al passato di mirtilli. Distribuirvi la macedonia, quindi il resto della panna. Decorare con le albicocche e le gocce di cioccolato.

Coppa al pompelmo

domenica 5 aprile 2009

Torta di riso

Ingredienti

Preparazione

Portare ad ebollizione il latte, aggiungere il riso e la scorza di limone. Cuocere, mescolando, finché il latte si è tutto consumato, unire le mandorle pelate e tritate, le uova intere 120 g di zucchero e spegnere il fuoco. Far caramellare lo zucchero rimasto in una teglia, versarvi il riso, livellarlo e mettere in forno a 180 gradi per 25 minuti. Si mangia fredda, a losanghe.

Torta di riso

sabato 4 aprile 2009

Crema pasticciera

Ingredienti

Preparazione

Portate a ebollizione in una casseruola il latte (meno un cucchiaio) con mezza stecca di vaniglia e lo zucchero. Unite la fecola di patate mescolata in una tazzina con il tuorlo e il cucchiaio di latte tenuto da parte e fate bollire a calore molto moderato, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Eliminate la stecca di vaniglia e lasciate raffreddare la crema, senza smettere di mescolare.

Crema pasticciera

venerdì 3 aprile 2009

Pitteddhe

Ingredienti

Preparazione

Disporre sulla spianatoia la farina a fontana, aggiungervi il lievito spezzettato, il sale, un po' di olio e l'acqua. Impastare il tutto e col matterello tirare una sfoglia non molto sottile, che si taglierà in dischetti del diametro di circa 10 cm. Al centro di ogni dischetto posare una cucchiaiata di mostarda, preferibilmente fatta in casa, e con le dita pizzicare il bordo tutto attorno, in modo da rialzarlo attorno alla mostarda. Le pitteddhe vanno poi passate al forno, meglio se di pietra finché la sfoglia diventa croccante; a questo punto si possono conservare a lungo in recipienti di terracotta smaltati.

Pitteddhe

giovedì 2 aprile 2009

Torta di patate alla frutta secca

Ingredienti

Preparazione

Preparate il puré, mettetelo in una ciotola e unitevi la frutta secca tritata, lo zucchero, il burro sciolto a bagnomaria e la scorza di un'arancia grattugiata. Sempre mescolando delicatamente incorporate le uova, una alla volta. Versate il composto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocete in forno a 180 gradi per circa mezz'ora. Sformate su un piatto di portata, fate raffreddare. Cospargete la superficie con lo abbondante zucchero a velo. Volendo servite questa torta con una crema all'arancia a parte.

Torta di patate alla frutta secca

mercoledì 1 aprile 2009

Pandoro di verona

Ingredienti

Preparazione

Mettete in una tazza una cucchiaiata colma di farina, sgretolateci il lievito di birra e sciogliete tutto con una cucchiaiata d'acqua appena tiepida. Ne deve risultare una pasta assai molle, che lascerete lievitare per una ventina di minuti, fino a che avrà più che raddoppiato il suo volume. Mettete ora in una terrinetta 65 g di farina, una cucchiaiata colma di zucchero, un uovo e un rosso e 10 g di burro (una piccola noce) appena fuso. Aggiungete il lievito della tazza già cresciuto, e lavorare il nuovo impasto per quattro o cinque minuti nella stessa terrinetta, in modo da unire bene tutti gli elementi. Coprite la terrinetta e mettetela in luogo tiepido per un'ora, fino a che questo nuovo lievito avrà raddoppiato il suo volume. A questo punto mettete sulla tavola di marmo della cucina 130 g di farina, due altre cucchiaiate di zucchero, 20 g di burro fuso, una uovo, due rossi, un pizzico di vaniglina e una presa di sale. Unite il secondo lievito della terrinetta e con la mano lavorate tutti gli ingredienti, sbattendo con forza la pasta che è piuttosto molle, allo scopo di farle acquistare elasticità e leggerezza. Sbattete questa pasta per una decina di minuti, fino a che si staccherà in un solo pezzo dalla tavola e dalle mani. Allo scopo di indurirla ancora un po' aggiungete poi altri 50 g di farina e incorporatela man mano alla pasta, staccandola bene dal tavolo con la lama di un coltello. L'impasto dovrà diventare come quello di una pasta da pane molto morbida, e non dovrà più attaccarsi nè alle mani nè alla tavola. Lavorate ancora per qualche minuto la pasta, pressandola col palmo della mano, arrotolandola e maneggiandola; e quando vedrete che è ben lavorata, fatene una palla e ponetela in un'altra terrina, sul cui fondo spolverizzerete un po' di farina. Coprite il recipiente e lasciate lievitare ancora per circa tre ore. Rovesciate allora la pasta sulla tavola leggermente infarinata, sgonfiatela con dei piccoli colpi della mano, e ripiegatela più volte su se stessa spianandola con la mano. Poi stendetela col rullo in forma di quadrato e nel mezzo mettete 150 g di burro diviso in piccoli pezzi. Riportate i quattro angoli del quadrato verso il centro, in modo da rinchiudere bene il burro. Quando avrete ben rinchiuso dentro il burro, spianate leggermente la pasta a poi piegatela in tre, come si fa per la pasta sfogliata; stendetela di nuovo leggermente col rullo, ripiegatela in tre, lasciandola poi riposare per una ventina di minuti. Trascorsi i venti minuti stendete ancora la pasta, tornate a ripiegarla e ristendetela, dando cioè altri due giri alla pasta. La pasta del pandoro è così terminata. Dovrete ora rimpastarla leggermente sulla tavola, procurando, col cavo della mano, di farla roteare su se stessa. Tutto ciò leggermente e senza troppa pressione, dato che la pasta è delicata. Durante la varie manipolazioni, servitevi, se sarà necessario, di un pochino di farina. Quando avrete ben rotolato la pasta, mettetela nella stampa speciale (anche questa, dove si trova? n.d.r.), precedentemente imburrata e inzuccherata. Mettete la stampa in luogo tiepido (forno pre-riscaldato a bassa temperatura, n.d.r.), e attendete che la pasta si elevi fino all'orlo della stampa. Infornate allora il pandoro a forno di giusto calore (?), e dopo un quarto d'ora diminuite un po' il fuoco affinché il pandoro possa cuocere anche nel mezzo, senza colorirsi troppo. Quando, dopo circa mezz'ora, il pandoro sarà ben cotto (immergendo in esso un lungo ago da cucina uscirà nettissimo [con uno stecchino di legno lungo, se esce asciutto è cotto), sformatelo su una gratella da pasticceria o su un setaccio a lasciatelo freddare. Poi inzuccheratelo con zucchero a velo.

Pandoro di verona