- Mandorle, 300 g
- Albume d'uovo, 1
- Pangrattato, 1 Cucchiaio
- Zucchero, 100 g
Macinare le mandorle, montare i chiari e mescolare tutto; mettere in forno a 190 gradi su una carta oleata unta, finché non diventano rosa.
Macinare le mandorle, montare i chiari e mescolare tutto; mettere in forno a 190 gradi su una carta oleata unta, finché non diventano rosa.
Lavare le more, metterle in una ciotola con lo zucchero, il succo di 1 limone e la scorza grattugiata dell'altro limone. Mettere in frigorifero per due ore. Versare in una grande coppa uno strato di gelato, uno strato di more, continuando così fino ad esaurimento degli ingredienti. Versare il gin e servire.
Pelare e tagliare a metà le pesche, privarle del nocciolo, adagiarle su di una griglia per la cottura al vapore, spolverarle con due cucchiai di zucchero, coprire e posare il tutto su una casseruola dove vi sia acqua in ebollizione. Lasciar cuocere 15 minuti. Nel frattempo lavare i frutti di bosco, metterli a freddo in una piccola casseruola con due cucchiai di zucchero, il vino e la cannella, coprire con il coperchio e cuocere a fiamma bassissima per 10 minuti. Sistemare su di un piatto le mezze pesche dopo averle leggermente scavate con un cucchiaio in modo da allargare il foro lasciato dal nocciolo, riempirne la cavità con i frutti di bosco e guarnire con qualche fragolina che avrete tenuto cruda a parte.
Passate la ricotta al setaccio, facendola cadere in una terrina, unitevi lo zucchero e i tuorli d'uovo e mescolate con un cucchiaio di legno fino a quando avrete ottenuto un composto omogeneo. Profumatelo con un paio di cucchiai di rum e uno o due cucchiai di Marsala, infine incorporatevi delicatamente la panna montata ben soda. Fatto ciò, distribuite il composto ottenuto in quattro coppe individuali e fate riposare nel frigorifero per un paio d'ore. Trascorso questo tempo, ponete su ciascuna coppa una cucchiaiata di cioccolato fondente grattugiato e servite.
Pelare e tagliare a fettine la frutta. Sbattere 2 uova con 2 tuorli, 2 cucchiai di zucchero e una presa di sale. Unire la frutta e i 2 albumi rimasti montati a neve ben soda. Versare il composto in una teglia imburrata e cuocere in forno caldo a 200 gradi per circa 15 minuti.
Tagliate orizzontalmente a metà i meloni, privateli dei loro semi, e con l'aiuto di uno scavino tondo formate tante palline lasciando solo un sottile strato di polpa attaccato alla buccia. Mettete le palline in una ciotola, bagnatele con il porto e lo zucchero e fatele raffreddare in frigo per qualche ora. Pareggiate la base dei meloni svuotati per farli stare in piedi sui piatti e, al momento di servire, rimettete le palline nell'incavo dei meloni.
Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria, unitelo ai budini in una terrina ed amalgamate il tutto. Intanto sciogliete la marmellata con un bicchierino di rum fino ad ottenere una crema. L'altro bicchierino di rum mischiatelo ad un bicchiere d'acqua e bagnatevi i savoiardi, adagiandoli, poi, in una pirofila. Copriteli con uno strato al cioccolato, poi un altro strato di savoiardi e poi uno di crema di castagne alternandoli fino al loro esaurimento e terminando con uno strato di cioccolato ben levigato. Mettetelo in freezer per tre ore, dopodichè passatelo nel frigo. Servite cosparso di marrons glacés sbriciolati.
Praticate un taglio in ogni castagna, quindi mettetele tutte in una casseruola, copritele completamente di acqua, salate un po' e fatele lessare. Sbucciatele ancora calde e passatele subito al setaccio: incorporate il cioccolato, gli amaretti ridotti prima in poltiglia, lo zucchero a velo (meno due cucchiai), 150 g di burro a l'alchermes: amalgamate bene gli ingredienti, quindi montate la panna ed incorporatene delicatamente 1/3 al composto. Imburrate uno stampo da budino con il foro centrale e le pareti liscie e versatevi il composto pareggiando la superficie con il dorso di un cucchiaio. Introducete in frigorifero per 3 ore quindi, al momento opportuno, estraete lo stampo e immergetelo per qualche istante in acqua bollente per far scivolare fuori più facilmente il budino. Capovolgete il dolce su un piatto da portata e copritelo internamente di panna (che avrete addolcito con lo zucchero rimasto) aiutandovi con una spatola. Spolverizzate con cacao in polvere usando il colino del tè e servite.
A fuoco dolcissimo fate sciogliere in una casseruola il cioccolato mescolando e a poco a poco incorporatevi il burro, poi una alla volta i tuorli alternandoli con lo zucchero. Sempre mescolando aggiungete la farina e, infine, gli albumi montati a neve fermissima. Imburrate e infarinate uno stampo versatevi il composto e battete il fondo del recipiente sul tavolo per eliminare eventuali vuoti d'aria. Sformate. Diluite la marmellata con un po' di Rum e spalmatela sulla superficie del pane di cioccolato.
Impastare le tre farine (in quantità uguali) con acqua tiepida e formare 2 dischi. A parte grattugiare il pecorino ed aromatizzarlo con un po' di scorza d'arancio. Mettere il formaggio al centro di 1 dei 2 dischi, coprirlo con l'altro e saldare con l'uovo sbattuto. Friggere con l'olio e servire con del miele aromatizzato con scorza d'arancia.
Passate le nocciole al mulinetto riducendole in polvere finissima. Fate fondere il cioccolato a bagnomaria. Allontanate il recipiente dal fuoco e, mescolando, aggiungete i tuorli, uno alla volta. Rimettete sul fuoco bassissimo e cuocete a bagnomaria, 3-4 minuti, continuando a girare. Levate dal fuoco e, poco per volta, aggiungete il burro a pezzetti e le nocciole, mescolando finché l'impasto è freddo. Quando comincia a diventare solido, formate delle palline. Rotolatele nel cacao e poi mettetele in pirottini di carta.
Preparate la pasta impastando velocemente nel mixer gli ingredienti e, se occorre, aggiungete ancora un po' di latte. Quando gli ingredienti sono amalgamati, stendete la pasta con l'aiuto di un matterello e rivestite con questa una teglia - che avrete imburrato - bassa e dal bordo estraibile di 26 cm di diametro. Infornate a 200 gradi per circa 15 minuti fino a quando vedete che la pasta ha assunto un bel colore dorato. Sfornate subito e fate raffreddare. Preparate ora la crema frullando i lamponi con lo zucchero. Passateli poi al colino e amalgamateli con delicatezza alla panna montata a neve ben ferma. Spalmate sulla crostata la crema di lamponi, adagiatevi sopra i lamponi rimasti e servite subito.
Sbucciare e tagliare le pere a fette. Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire la farina, l'uvetta lavata in acqua calda e asciugata, il latte, le pere e la scorza di limone. Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata e infornare a fuoco moderato per circa 45 minuti. Sformare il dolce freddo e spolverizzarlo di zucchero a velo.
Lasciate scongelare la pasta frolla, tirandola fuori dal frigorifero almeno 15 minuti prima dell'uso. Dopodichè, servendovi di un matterello infarinato, stendetela su un piano (anch'esso cosparso di farina) e assottigliatela. Foderate 4 stampini per crostatine precedentemente imburrati e spolverizzati di farina e cuocete in forno già caldo per circa 20 minuti a 180 gradi. Nel frattempo, preparate il ripieno quindi, sciacquate con cura le mele, sbucciatele e tagliatele a pezzetti. In una padella antiaderente, sciogliete lo zucchero e aggiungete le mele. Fatele caramellare cuocendole a fuoco medio per circa 7 minuti. Successivamente, alzate la fiamma e irroratele con il rum e sempre mescolando, lasciate evaporare l'alcool. Successivamente, fate intiepidire il composto e disponetelo in ogni stampo. Aggiungete il miele e le mandorle tagliate a scaglie sottili e servite.
Tagliate le mele in grossi pezzi e fatele rinvenire in poco olio. Mettete il sale e gli altri ingredienti e fate cuocere piano le mele nel proprio succo. Cuocete per circa 15 minuti e poi passate tutto al passaverdure.
Preparare 60 cl di caffè espresso ristretto, aggiungere 100 g di zucchero semolato e 2 cucchiai di rum, mescolando finché lo zucchero sarà sciolto. Lasciar raffreddare e versare poi in un contenitore poco profondo. Passare nel freezer finché il tutto sarà quasi ghiacciato e sbriciolare il composto con la forchetta. Rimettere il composto nel freezer e quando la granita sarà ghiacciata, ripetere l'operazione. Servire in coppe ghiacciate e guarnire con panna montata.
Mettere sul fuoco l'acqua con lo zucchero, far bollire per qualche minuto mescolando e togliere dal fuoco. Unire la scorza grattugiata delle arance, il loro succo, il succo del limone e lasciare in infusione per circa 30 minuti. Passare il composto al setaccio, metterlo in una coppa, farlo raffreddare e tenerlo in freezer per almeno 2 ore prima di servire.
Sbattere i tuorli con 100 g di zucchero, unire il lievito la farina e incorporare metà del succo di ananas. Amalgamare bene e unire i 2 albumi montati a neve. Nella teglia sciogliere il burro con 100 g di zucchero e quando sarà caramellato adagiarvi le fette di ananas, versarvi sopra il composto e mettere in forno caldo a 180 gradi per 20'. Capovolgere il dolce e guarnire con ciliegine rosse candite.
In una casseruolina sbattete i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare chiari e spumosi, versate a poco a poco il Marsala. Cuocete a bagnomaria, a fuoco dolce, mescolando finché il composto inizia a montare. Ritirate dal fuoco e servite lo zabaglione in tazza caldo o freddo. O come salsa da gelato al caffè o alla nocciola.
Far bollire per 5 minuti 2 tazze di panna, unire 4 cucchiai di farina di grano, portare di nuovo a ebollizione mescolando e togliere dal fuoco. Far bollire 5 cl di latte e unirvi 2 cucchiai di farina di grano, mescolare ed aggiungere il composto a base di panna e farina. Far sobbollire per 5 minuti. Salare e insaporire con 1 cucchiaino di succo di limone. Togliere dal fuoco e servire accompagnando con zucchero, cannella in polvere e crostini fritti.
Far bollire per 5 minuti 2 tazze di panna, unire 4 cucchiai di farina di grano, portare di nuovo a ebollizione mescolando e togliere dal fuoco. Far bollire 5 cl di latte e unirvi 2 cucchiai di farina di grano, mescolare ed aggiungere il composto a base di panna e farina. Far sobbollire per 5 minuti. Salare e insaporire con 1 cucchiaino di succo di limone. Togliere dal fuoco e servire accompagnando con zucchero, cannella in polvere e crostini fritti.
Tagliare la calotta dell'anguria e tenerla da parte. Levare la polpa all'anguria. Privarla dei semi e tagliarla a cubetti non troppo piccoli. Metterli in una zuppiera e spolverizzarli con lo zucchero. Spruzzare con 1 bicchiere di cognac e mescolare bene. Rimettere i cubetti di polpa nell'anguria, ricoprire con la calotta e conservare in frigo per 2 ore prima di servire.
Montate i tuorli con lo zucchero. Sciogliete l'amido con il latte freddo e versate tutto sul composto di uova continuando a mescolare. Ponete il recipiente sul fuoco a fiamma dolce. Appena la crema accenna a bollire unite il succo del limone passato e fate addensare. Togliete dal fuoco, amalgamate il burro, lasciate raffreddare e aggiungete la panna montata. Suddividete la crema in coppette e cospargete con buccia di limone grattugiata.
Preparate la pasta, lavorando i tuorli con lo zucchero e incorporando, nell'ordine: gli albumi a neve, la farina, il burro fuso (non caldo) e un pizzico di sale. Versate l'impasto (omogeneo) in una teglia imburrata di circa 24 cm di diametro e mettetelo in forno preriscaldato a 190 gradi, per una ventina di minuti. Quindi lasciate raffreddare la torta nel forno spento; poi posatela nel piatto da portata e tagliatela a metà orizzontalmente. Versate sul disco di base, leggermente inumidito con rum e acqua, una crema ottenuta addensando al fuoco il latte, i tuorli lavorati a crema con lo zucchero, la farina e la vaniglina, a cui, una volta pronta, sia mescolato anche il torrone minutamente spezzettato. Posate sulla crema il secondo disco di pan di Spagna e spruzzatelo con rum diluito con acqua. Spandete sulla superficie esterna della torta una glassa densa di albume a neve e zucchero a velo; poi spargetevi le mandorle, tostate, pelate e affettate. Ponete la torta al fresco. In occasione di feste di compleanno, fissate al centro della torta qualche candelina.
Preparate mezzo litro di sorbetto di albicocche (v. Ricetta); mettete a gelare uno stampo per bombe (cioè a forma di cupola) nel freezer per circa 1 ora. Trascorso questo tempo, mettete il sorbetto di albicocche nello stampo e con l'aiuto di un cucchiaio di legno fatelo risalire sulle pareti così da foderare bene lo stampo. Fatta questa operazione rimettete lo stampo nel freezer in modo che il sorbetto possa solidificarsi di nuovo. Preparate intanto il ripieno per la bomba. Mettete lo zucchero in una casseruola dal fondo piuttosto spesso, unitevi mezzo bicchiere scarso di acqua e fate cuocere a calore moderato, senza mai mescolare, fino a che inizierà una leggera ebollizione. Lasciate bollire lentamente per 5-6 minuti circa. Mentre lo sciroppo cuoce, mettete i tuorli in una terrina piuttosto grande. Quando lo sciroppo sarà pronto, versatelo filo a filo e ancora bollente sui tuorli, sbattendo con una frusta fino a che tutto sarà ben amalgamato. Continuate a sbattere il composto fino a quando si sarà completamente raffreddato, quindi mettetelo temporaneamente in frigorifero. Montate densamente la panna, quindi lasciatela riposare in frigorifero per pochi minuti. Nel frattempo incorporate l'apricot brandy alla crema di tuorli preparata in precedenza. Unite a questo composto anche la panna montata e mescolate con delicatezza fino a che i vari ingredienti saranno ben amalgamati. Mettete il composto nello stampo e coprite con il coperchio o con carta di alluminio. Mettete lo stampo nel freezer per 4-6 ore, a seconda del tipo di freezer a vostra disposizione. Al momento di servire, estraete lo stampo dal freezer, avvolgetelo per un attimo con un panno bagnato in acqua calda e strizzato (oppure immergetelo rapidamente in acqua bollente) quindi sformatelo su un piatto da dolci.
Stemperare la farina di castagne nel latte e far bollire per 10 minuti mescolando continuamente. Cospargere con i canditi, unire l'aleatico, mescolare e far riposare l'impasto fino a quando si sarà solidificato. Trasferire in uno stampo a cassetta, spolverizzare con lo zucchero e cospargere con l'uvetta sultanina.
Fate una pasta con la farina, lo zucchero e le uova. Tirate una sfoglia di circa 1/2 cm e ricavate con un coltello tanti quadrati di 5 cm di lato, che dividerete a metà in diagonale ottenendo dei triangoli. Cuocete i triangoli in forno già caldo a 180 gradi per circa 20 minuti su una placca imburrata. Sfornate i biscotti e sulla metà di essi spalmate la Nutella e la panna montata. Ricoprite con l'altra metà dei biscotti ottenendo dei piccoli sandwich. Spolverizzate di zucchero a velo e servite.
Preriscaldate il forno a circa 190 gradi (occhio se avete il forno a gas a non riscaldarlo troppo prima della cottura), imburrare le teglie. Con un mixer elettrico a velocità media frullare il burro con gli zuccheri, aggiungere l'uovo e la vaniglia. Setacciate la farina con il bicarbonato e il sale, aggiungere le gocce di cioccolato, le noci e mescolate per ottenere un impasto omogeneo. Fate cadere l'impasto a cucchiaiate sulla teglia (a 5 cm di distanza); le dosi sono per 24 biscotti. Fate cuocere nel forno per 10-12 minuti, fino a quando i biscotti avranno un bel colore. Fateli raffreddare sulle teglie stesse per 5 minuti, poi toglieteli con una paletta e trasferiteli su una griglia per farli raffreddare. Dovrebbero risultare croccanti fuori e più morbidi dentro.